DALLA MATEMATICA AL CODING

Morena De Poli si occupa di Informatica da circa 40 anni, dapprima come studentessa, poi come programmatrice e successivamente in qualità di docente tecnico-pratico nei laboratori della Specializzazione Informatica e del Primo Biennio dell’Istituto Tecnico-Tecnologico.
Oltre alla formazione di docenti e alla collaborazione con insegnanti di vari ordini di scuola nella progettazione di attività inerenti la didattica dell'Informatica, si dedica al volontariato nei coderdojo.
Appassionata di applicazioni Informatiche alla Matematica e alla Statistica, è sempre stata affascinata dai processi cognitivi messi in atto dai programmatori prima dell'atto di codifica vera e propria, lo stesso approccio che spesso inconsapevolmente tutti mettono in atto nella vita quotidiana.
Ama ricordare che la sua prima vera insegnante di informatica è stata la madre nel suo lavoro di sarta!

Il testo propone 8 Sfide come pratiche di allenamento quotidiano all'uso del pensiero algoritmico; in ogni Sfida viene applicato un tema di carattere matematico e approfondito un concetto informatico. Inoltre viene proposto anche un "Esercizio da programmatori", la cui risoluzione viene affrontata attuando la stessa metodologia proposta per le Sfide.
L'indice del libro è strutturato in modo da mostrare per ogni situazione i concetti matematici e quelli informatici applicati; all'inizio di ogni Sfida gli obiettivi perseguiti evidenziano anche gli strumenti software suggeriti.

Presentazione

DALLA MATEMATICA AL CODING
Le Sfide di Marco e Sofia: pratiche di allenamento al pensiero algoritmico

Per coloro che si approcciano al coding è gratificante ottenere velocemente il prodotto informatico finale, ma l’esperienza insegna quanto sia frustrante dover successivamente correggere errori dovuti all'entusiasmo.
Il testo propone quindi diverse situazioni problematiche, costruite in modo da essere aperte a successivi approfondimenti, a ciascuna delle quali viene dedicato un adeguato tempo di analisi mediante l’applicazione di un approccio metodologico strutturato; solo dopo accurata analisi si può procedere alla produzione dell’algoritmo risolutivo descritto in forma unplugged.
Non manca l’attività di coding, ma la proposta di strumenti software diversi in ogni situazione vuole sottolineare l’universalità della metodologia di analisi: il coding è solo il passo conclusivo di quel processo cognitivo fondamentale che necessita di essere opportunamente allenato, il pensiero algoritmico.
Il percorso didattico si compone di una sequenza di Sfide incontrate nella quotidianità della vita scolastica da Marco e Sofia, due alunni di una speciale terza media, che viene raccontata nel testo e funge da filo conduttore dell'intero percorso. Lo storytelling diventa strumento didattico da utilizzare in vari modi, a discrezione del docente, ad esempio anche in attività di flipped classroom.
Il testo si rivolge quindi ai docenti delle scuole secondarie di primo grado delle discipline Tecnologia e Matematica e ai docenti di Informatica del primo biennio della secondaria di secondo grado. Ma è anche rivolto ai genitori e a tutti coloro che propongono a bambin* e ragazz* attività di coding in ambiti non scolastici, e che desiderano allenarli nell’applicazione del pensiero algoritmico, in modo da offrire loro esperienze di coding sempre migliori.

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